Tricholoma caligatum (Viv.) Ricken, 1914

(Da: commons.wikipedia.org)
Phylum: Fungi Linnaeus, 1753
Classe: Agaricomycetes Doweld, 2001
Ordine: Agaricales Underw., 1899
Famiglia: Tricholomataceae Heim R. ex Pouzar, 1983
Genere: Tricholoma (Fr.) Staude, 1857
Descrizione
Cappello 8-20 cm di diametro; emisferico, poi convesso, con orlo involuto; umbonato, coperto di grosse squame fibrose, adnate, di colore giallo-ruggine o bruno-grigiastro; orlo nell'esemplare giovane attaccato al gambo che poi si lacera lasciando residui appendicolati. Lamelle fitte, adnato-arrotondate, biancastre, imbrunenti al tocco. Gambo 9-20 cm di altezza e 2-3 cm di spessore; cilindrico, pieno, bianco al di sopra dell'anello, al di sotto dell'anello è ricoperto di squame che gli conferiscono un aspetto "marmorizzato", concolore al cappello. Anello biancastro, largo, membranoso. Carne bianca ,soda, fibrosa nel gambo. Odore gradevole di formaggio Camembert. Sapore amarognolo. Spore bianche, ovali, o lievemente ellittiche, lisce, 6-8 x 4-5,5 µm. Commestibilità: edule ma sconsigliato per il sapore amarognolo un po' forte e pertanto non da tutti apprezzato. Emana un odore forte di formaggio Camembert. Si presta molto bene alla conservazione sott' olio. Etimologia: dal latino caliga = calzare, per il gambo rivestito di residui del velo generale.
Diffusione
Gregario nei boschi di conifere o misti, ma preferisce boschi di pini, fruttifica in estate e autunno, talvolta anche in maggio-giugno.
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Data: 01/01/1998
Emissione: Funghi Stato: Tanzania |
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